La prossima edizione della Palestra di scrittura
partirà a gennaio 2025

 

PALESTRA DI SCRITTURA:

un luogo di allenamento, permanente e costante

Il talento toglie significato all’idea stessa di esercizio; quando si trova qualcosa per il quale si ha talento vero, la si fa (qualunque cosa sia) fino a farsi sanguinare le dita o cascare gli occhi dalla testa. Questo si applica alla lettura e alla scrittura quanto alla pratica di uno strumento musicale, all’uso di una mazza da baseball, a un giro di pista d’atletica.
— Stephen King

Che cos’è una palestra di scrittura?

La Palestra di scrittura non è (solo) un laboratorio: non lavoriamo sulla scrittura di un unico testo, o di un unico genere, ma ci teniamo in allenamento tutto l’anno attraverso lezioni, esercizi e letture.

Nella Palestra cambiano gli istruttori. Abbiamo coinvolto anche alcuni tra i migliori scrittori, insegnanti e editor in circolazione; perché non ci piace restare chiusi in una bolla e perché ogni mese vogliamo portare altri sguardi, competenze, scritture e punti di vista.


Ok, ma come funziona concretamente?

- nel 2024 lavoreremo su quattro macro argomenti che scandiranno i trimestri dell’anno;

- ogni mese sono previste tre lezioni serali in diretta su Zoom;

- ogni mese ci sarà anche il caffè della palestra, ovvero un incontro pomeridiano di scrittura (sempre in diretta, su Zoom);

- tutte le lezioni verranno sempre registrate e caricate sulla piattaforma, insieme a tutti i materiali utili (dunque è cosa gradita, ma non necessaria, partecipare alle dirette);

- ci sarà un gruppo chiuso su Facebook, che funzionerà come forum, luogo di ritrovo e discussione;

- ogni mese verrà assegnato un esercizio di scrittura;

- da quest’anno le correzioni non saranno discusse collettivamente, ma ogni esercizio verrà commentato singolarmente (ad aiutarmi in questo prezioso lavoro ci sarà la collega Francesca Berti)

- organizzeremo delle ludiche attività periodiche: scambio di cartoline, un incontro al Salone del Libro, attività epistolari, ecc.


Quali saranno gli argomenti della Palestra 2024?

A gennaio e febbraio partiremo dalla ricerca, da quello che precede la scrittura e dà sostanza alla storia.

Gli incontri a tema “Narrare la storia: dal documento al romanzo”, saranno tenuti da Cinzia Giorgio, valente scrittrice, ricercatrice e docente universitaria, che ci parlerà di ricerca, fiction e verosimiglianza.

Spiegheremo come usare fonti e documenti per costruire un’opera di finzione.

Parleremo ovviamente di romanzi storici, ma non solo; ogni scrittura narrativa presuppone un confronto tra reale e verosimile, dunque gli incontri saranno utili indipendentemente dal genere che più vi interessa.


Da marzo a maggio entreremo nel vivo della scrittura e della costruzione di una storia. Gli incontri saranno tenuti da Sara Meddi e Andrea Malabaila, scrittore e editore di Las Vegas edizioni.

Ragioneremo insieme su cos’è e come nasce una storia, su cosa non può mancare in una storia, su quanti tipi di storie esistono e sulle possibili strutture. Vedremo cosa cambia tra la scrittura di un romanzo e quella di un racconto.


A giugno e luglio sarà con noi Manuela Salvi, scrittrice e traduttrice, per parlare della scrittura rivolta ai più giovani, dai bambini agli adolescenti.

Parleremo di cosa cambia quando scriviamo rivolgendoci consapevolmente a lettori più giovani, considerando le fasce di età, i generi, i contenuti e le tematiche, ma anche i possibili vincoli editoriali.


Ad agosto saremo impegnati in una delle due challege annuali: una sfida di scrittura, onorando il precetto nulla dies sine linea e comprendendo nel profondo lo spirito del dedicarsi all’esercizio quotidiano.

Da settembre a novembre lavoreremo sulla scrittura come riscrittura. Insieme a noi ci sarà Alessandra Minervini, scrittrice e editor.

Partiremo dalla riscrittura nell’esperienza dei grandi autori, da Carver ad Ernaux, per lavorare poi sui nostri testi.

Ci confronteremo anche con i meccanismi di pubblicazione e vedremo come, quando e perché un manoscritto arriva in libreria.

A dicembre, secondo la migliore tradizione delle feste, concluderemo con la seconda e ultima challege: una sfida natalizia di lettura.


Ogni mese verrà proposto un esercizio di scrittura, corretto
individualmente; ma anche durante le lezioni i docenti potranno proporre
degli esercizi, da svolgersi a casa o in classe.


A cosa serve una palestra di scrittura?


Una palestra di scrittura è innanzitutto un luogo di esplorazione: si toccano diversi argomenti di scrittura, narrativa e letteratura, e si coltiva l’attitudine a uscire dalla propria zona di confort.

Una palestra è, appunto, un luogo dove farsi i muscoli; dove si lavora sulla propria scrittura negli unici modi possibili: scrivendo, leggendo e discutendone con altri.


Che ci faccio io in una palestra di scrittura?

La palestra è il posto giusto:

  • se scrivi, ti piace farlo, e vuoi scrivere meglio;

  • se scrivi, ti piace farlo, e vuoi sperimentare forme diverse di scrittura;

  • se finora hai scritto solo per te, ma senti che in questo momento la tua scrittura si sta spostando verso gli altri;

  • se tutto quello che hai scritto e rimasto chiuso a tripla mandata nel tuo virtuale cassetto, ma ora vorresti trovare dei primi – esperti e appassionati – lettori;

  • se finora hai scritto in modo sparso e caotico, e ora vuoi dargli un ordine;

  • se vuoi essere costante e darti un tempo per scrivere (e lo sappiamo tutti che le palestre servono soprattutto a questo);

  • se hai tra le mani qualcosa che inizia a essere più concreto e corposo, e vuoi dargli la forma giusta;

  • se insegni, e vuoi portare qualcosa di nuovo ai tuoi studenti;

  • se hai un blog, una newsletter, se scrivi verbali di condominio… insomma se scrivi tutta una serie di testi professionali o non strettamente narrativi, e vuoi dare una rinfrescata alla tua scrittura (in ogni caso, ci spingeremo anche nei fertili campi della non fiction).


lavoreremo con:

Sara Meddi è laureata in Lettere moderne con una tesi in Linguistica italiana. Attualmente sta conseguendo una seconda laurea in Cinema e letteratura. È responsabile di redazione dello studio editoriale e agenzia di scouting La Matita Rossa. Si occupa di valutazioni, oltre che della gestione dell’intero processo redazionale, per diverse realtà editoriali tra cui BUR, EDT, Garzanti, Giunti, Newton Compton, Ponte alle Grazie, Rizzoli, ROI, SEM e Sonzogno. Traduce dallo spagnolo e dall’inglese. Conduce laboratori di scrittura, in aula e online.


Cinzia Giorgio è dottoressa di ricerca in Culture e Letterature Comparate. Si è specializzata in Women’s Studies e in Storia Moderna, compiendo studi anche all’estero. Nel 2002 ha vinto una borsa di studio con la Fondazione Bellonci per il progetto di ricerca: “Narrare la storia: dal documento al racconto”.
Ha pubblicato diversi romanzi e saggi con gli editori Newton Compton e Rizzoli.


Andrea Malabaila è nato a Torino nel 1977. Ha pubblicato diversi romanzi, tra questi: Bambole cattive a Green Park (Marsilio, 2003), L’amore ci farà a pezzi (Azimut, 2009), Revolver (BookSalad, 2013), La vita sessuale delle sirene (Clown Bianco, 2018), Lungomare nostalgia (Edizioni Spartaco, 2023), oltre a decine di racconti in raccolte, antologie e riviste. Ha fondato e dirige la casa editrice Las Vegas. Dal 2014 Insegna scrittura creativa alla Scuola Internazionale di Comics di Torino.


Manuela Salvi classe 1975, è scrittrice per ragazzi, traduttrice e insegnante di scrittura creativa. Oltre a collaborare con i più grandi editori italiani, ha pubblicato in Francia, Germania, Spagna e Inghilterra. È la responsabile editoriale del progetto “Scrittori di Classe” che il Conad promuove e finanzia dal 2013 e che ogni anno distribuisce più di tre milioni di libri per ragazzi alle famiglie in tutta Italia. Nel 2012 ha fondato l’ICWA, l’associazione italiana degli scrittori per bambini e ragazzi. Nel 2017 il suo romanzo YA Girl Detached è stato tra le nomination per le Carnegie Medal, il più alto riconoscimento inglese del settore. Ha un dottorato in letteratura per ragazzi e scrittura creativa conseguito alla Roehampton University di Londra nel 2020.
L’argomento centrale del suo lavoro è la diversità – e la censura, sociale e editoriale, che ne scaturisce.


Alessandra Minervini è nata a Bari, ha studiato comunicazione a Siena e si è diplomata alla Scuola Holden, a cui ha fatto seguito un master in sceneggiatura alla Rai. Da anni è docente Holden per i corsi esterni e online, writing coach e consulente di progetti editoriali. Lavora come editor e insegnante di scrittura. Suoi racconti sono apparsi sulle principali riviste letterarie italiane («Colla», «Carie», «Crack», «Risme», «Effe», «Cadillac»). Nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo Overlove (LiberAria), mentre nel 2020 ha pubblicato Bari una guida (Odos Edizioni). Il suo ultimo libro è Una storia tutta per sé (Les Flâneurs edizioni). Scrive di libri e letteratura su «la Repubblica» e «Exlibris20».


Ci assisterà nella revisione dei testi:

Francesca Berti, laureata con lode all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, ha seguito il Corso principe per redattori editoriali dello studio editoriale Oblique e diversi corsi di scrittura presso la Scuola Holden. Al momento lavora come correttrice di bozze, impaginatrice, editor e lettrice per La Matita Rossa e altri committenti, per conto dei quali ha curato libri per gli editori Garzanti, BUR, Giunti, Ponte alle Grazie e Roi.



DICONO DI NOI

Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse in questa terra, pensai di darmi alla scrittura ed esplorare una parte incognita del mondo. E’ un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione. Ogni volta che m’accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell’anima mi scende come un novembre umido e piovigginoso, ogni volta che mi accorgo di fermarmi involontariamente dinanzi alle vetrine e di consumare spasmodica tutte le serie Netflix che scopro, e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di accedere risoluta ai social e asfaltare metodicamente la gente, allora decido che è tempo di mettermi a scrivere al più presto.”

Con le parole di Melville, perché sono ancora in cerca delle mie, grazie Sara per i tre corsi fatti insieme. Ormai le regole, come diresti tu, ci sono. C’è da mettere giù il sedere e scrivere :) e questo è il bello dei tuoi corsi. Poche chiacchiere da scrittori e tanto inchiostro e sangue... lo diceva Hemingway, no?! Insomma, pronti a imparare si, ma anche a sudare e tenere duro. Ha un che di masochismo, lo so, ma mi sono già iscritta al prossimo.

Samara C.

Mi è piaciuta la formula online del corso in questione, poiché mi permetteva di seguire le lezioni, di interagire con un tutor e di ricevere anche a fine modulo un attestato di partecipazione stando comodamente seduta alla scrivania di casa. Mi sono iscritta a più di un workshop, nel corso del tempo.

Le lezioni sono sempre ben articolate e corpose, con esercizi di scrittura e consigli di lettura. La presenza di un tutor garantisce il massimo della serietà, esperienza e professionalità.

Molti i temi trattati nei vari moduli: dall’analisi del testo alla punteggiatura, dalla scheda personaggi alle varie forme di narrazione. Posso dire di essermi divertita e di aver appreso nozioni ed informazioni utilissime e preziose.

Ringrazio Sara Meddi per avermi supportata e sostenuta nei miei percorsi, per la sua generosità professionale e per la disponibilità nella gestione degli incontri on-line.

Barbara B.

Ho frequentato due corsi di scrittura creativa, uno focalizzato sul racconto breve e l’altro sul romanzo.

Mi sono approcciato timidamente alla scrittura, ed è stato bellissimo incontrare Sara Meddi che, con il suo travolgente entusiasmo ed il suo grande bagaglio di esperienza, ci ha trascinati in un mondo meraviglioso fatto di letture, scritture e ri-scritture, consigli, dibattiti vivaci e tante, tante, tante parole.

Quello che più ho apprezzato? Non si tratta di corsi teorici, qui si scrive davvero! Per la prima volta nella mia vita ho scritto una storia tutta mia, ed insieme a Sara mi sono divertito (sì, divertito!) a cancellare, aggiungere, riscrivere, reinventare personaggi, luoghi e azioni.

Non posso che consigliare questi corsi. Vi metterete alla prova, magari scoverete un talento inespresso, e comunque potrete guardare con curiosità al mondo della scrittura creativa e dell’editoria!

Moreno T.